In un’epoca in cui la tecnologia e l’umanità intrecciano i loro sentieri in maniera sempre più intricata, “Il Mio Amico Robot” emerge come una perla di rara bellezza nel panorama cinematografico. Diretto dal visionario Pablo Berger, celebre per “Blancanieves” e ora al suo debutto nel mondo dell’animazione 2D, il film si presenta come una celebrazione dell’amicizia, con una sfumatura di nostalgia per i giorni andati.
Ambientato nella vibrante Manhattan, “Il Mio Amico Robot” è un’opera che trascende i confini del genere, presentandosi come una sintesi perfetta tra l’arte della narrativa e quella visiva. La storia di DOG e ROBOT, ispirata all’omonima graphic novel di Sara Varon, si dipana su uno sfondo musicale che evoca la magia degli anni Ottanta, portando lo spettatore in un viaggio emotivo senza precedenti.
Berger, con la maestria che lo contraddistingue, ha scelto di raccontare questa storia senza l’uso di dialoghi, facendo leva su una squadra di artisti eccezionali guidata da José Luis Ágreda e sull’animazione di Benoît Feroumont per dare vita a un mondo ricco di emozioni e significati. La colonna sonora, curata da Alfonso de Vilallonga, abbraccia ritmi jazz e melodie al piano che si intrecciano con il paesaggio urbano di New York, creando un’atmosfera unica.
“Il Mio Amico Robot” non è solo una lettera d’amore alla Grande Mela, ma anche un’indagine profonda sull’essenza stessa dell’amicizia e sulla sua inevitabile fragilità. La domanda che il film pone, attraverso le vicende di DOG e ROBOT, è universale: cosa significa veramente essere amici? E come si supera la prova della separazione?
Dal 4 aprile, nei cinema italiani, “Il Mio Amico Robot” promette di essere un’esperienza cinematografica indimenticabile. I Wonder Pictures, in collaborazione con Unipol Biografilm Collection, invita il pubblico a immergersi in questa avventura animata, già acclamata a Cannes, vincitrice ad Annecy e ora in lizza per l’Oscar come Miglior film d’animazione. Non perdetevi l’opportunità di esplorare l’infinito mondo dell’amicizia attraverso gli occhi di DOG e del suo fedele ROBOT, in una storia che scalda il cuore e invita alla riflessione.