Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Misurare la febbre: ecco quello che ancora non sai

Se si fa riferimento alla temperatura corporea e alla misurazione della febbre, sono molteplici gli aspetti di cui è bene tenere conto, a cominciare dalla sede in cui la misurazione viene effettuata. Essa, infatti, può avvenire nella zona inguinale, sotto l’ascella o nell’orecchio, ma sono possibili anche la misurazione frontale e quella rettale, anche in base al tipo di termometro febbre che si decide di utilizzare. La sede rettale è quella che più di tutte le altre riflette lo stato di salute del paziente; nel caso di una misurazione esterna, comunque, occorre considerare una differenza di circa mezzo grado in meno. È utile sapere che la temperatura cambia in base al momento in cui la misurazione viene effettuata. In effetti gli specialisti raccomandano di non misurare mai la temperatura nei 30 minuti successivi a quando si è fumato, dopo un bagno caldo, dopo aver mangiato e dopo aver fatto sport. Inoltre, è da evitare una misurazione effettuata dopo che ci si è agitati, a maggior ragione nel caso dei bambini.

Misurare la febbre: ecco quello che ancora non sai

La scelta del termometro

È molto importante avere a disposizione uno strumento giusto per effettuare la misurazione. I termometri a infrarossi sono quelli che vengono utilizzati per la misurazione della temperatura della pelle dentro l’orecchio o sulla fronte, ma in realtà non garantiscono un alto livello di affidabilità. La ragione sta nel riscontro immediato, da cui scaturisce una maggiore sensibilità a eventuali variazioni. In più, usando il termometro a infrarossi è opportuno prestare attenzione sia alla profondità di misurazione che alle otiti; infatti, entrando nel canale uditivo troppo in profondità si arriva a una membrana timpanica più calda.

I termometri digitali e quelli a galinstano

Bisogna essere cauti anche con i termometri digitali a basso costo, che permettono di ottenere misurazioni istantanee e che, di conseguenza, sono variabili: se si decide di usarli, è indispensabile accertarsi di tenerli fermi. Nel caso in cui si voglia ottenere una misurazione della temperatura paragonabile a quella che si potrebbe ottenere con il classico termometro a mercurio, si può utilizzare un termometro a galinstano. Si tratta di una lega di stagno, indio e gallio che ha il pregio di non essere inquinante e che offre una misurazione sicura, anche se richiede un po’ più di tempo. Infatti, c’è bisogno di alcuni minuti, ma questo ne garantisce l’attendibilità, perché è come se il responso fosse la media di tante temperature istantanee.

Dove comprare online un termometro per misurare la febbre

AMioAgio è il marchio di riferimento per tutti coloro che desiderano acquistare online un termometro per la misurazione della febbre. Si tratta di un brand specializzato nella fornitura di prodotti per la cura e il benessere delle persone anziane, il cui catalogo può essere consultato sul sito Amioagio.it; è presenta anche magazine di approfondimento con contenuti dedicati, notizie e consigli utili per gli acquisti e per la gestione di disturbi fisici.

La febbre in una persona anziana

Una persona anziana di solito ha una temperatura corporea inferiore a quella di un soggetto giovane, in quanto il metabolismo è più lento: è lo stesso motivo per il quale i bambini hanno in media una temperatura più alta, in virtù del loro metabolismo basale. Di conseguenza, quando un anziano ha una temperatura di 38 gradi e mezzo, in realtà è come se avesse 39 e mezzo di febbre. In linea di massima è opportuno intervenire a partire da una temperatura di 37.8 gradi, che viene considerata un valore da febbre, superato il quale la persona può cominciare a sperimentare una situazione di malessere, con disfunzioni anche a livello cognitivo. Tuttavia, dopo una certa età servono molte attenzioni in relazione al dosaggio degli antipiretici. In quanto i 1000 mg di antipiretico che vanno bene per un adulto non sono adatti per un anziano, perché lo farebbero sudare in maniera eccessiva e lo esporrebbero al rischio di un collasso. Proprio per questa ragione è consigliabile dimezzare le dosi o comunque, per non correre rischi, chiedere un parere al medico. Al contrario quando la temperatura che viene registrata è eccessivamente bassa, questo può essere il sintomo di un problema cardiaco, di tiroide o del fegato; serve, quindi, un controllo immediato e accurato.

Lascia un commento